Questo post è stato scritto 20 mesi fa e racconta di un viaggio in moto che ha fatto incominciare la mia vita di adesso. Ha trovato luce ora solamente, perché mi sono resa conto più ne parlavo e più ci pensavo, che più diventava magia. Ho aspettato di avere le parole migliori per riuscire a trasmetterti quelle emozioni che ho provato e che ancora adesso sento vibranti nelle mie vene.
THE TRAVEL THAT STARTED MY NEW LIFE
MARCHE | PUGLIA | BASILICATA
AUGUST 2016. 14 DAYS. 3500 KM.
Era un periodo strano, un anno in cui affrontavo tutto per inerzia. Faticavo a raggiungere dei semplici obiettivi, mi ero trasferita da qualche mese a Rimini, la mia città natale, dopo diversi anni di permanenza nella verde e rigogliosa Toscana.
Mi vedevo alle prese con una sfrenata caccia ai miei demoni interiori, se così possiamo chiamarli. Cercavo di affrontarli per liberarmi di alcuni pesi, comunque per vivere più serena. Poi c’era lui, nella mia stessa situazione; ci stavamo conoscendo e alla fine abbiamo capito di essere due anime gemelle, entrambi ugualmente pazzi da infilarci in un’avventura come quella di un viaggio “al buio”.
È stato deciso tutto una domenica di fine giugno davanti al secondo giro di Sushi, con i nostri occhi lucidi dall’emozione [nemmeno avessimo vinto alla lotteria].
Due mesi dopo avevo pianificato maniacalmente tutto l’itinerario di quello che volevamo e potevamo vedere in quei 14 giorni di fuga dalle nostre rispettive realtà.
START
Da Rimini siamo scesi nell’antico borgo di Osimo, Marche, un’ora precisa per arrivare alla prima nostra tappa. Grazie ad Airbnb abbiamo trovato un appartamento davvero confortevole, colorato e arredato con gusto. Il grande balcone con vista panoramica sulle campagne marchigiane è stata una piacevole sorpresa dell’ultimo minuto.
Le nostre spiagge preferite sono quelle che toccano Sirolo, forse perchè più contenute come piacciono a noi.
E’ un luogo a cui sono legata. Infatti da anni che sia per un weekend o una sola giornata vado ad immergermi nei sentieri naturali a strapiombo sul mare, che solamente a piedi puoi tentare di percorrere, per arrivare alla spiaggia di ciottoli e in quell’acqua spumosa color azzurro pastello così intenso.
3 giorni e 3 notti.
Il quarto giorno, eravamo già in viaggio e abbiamo trovato di tutto per strada:
📍Un incidente grave sulla corsia opposta con annesso grosso incendio e rottami anche sulla nostra carreggiata. Questo in Abruzzo.
📍Pioggia incessante che sembrava seguisse il nostro cammino, appena entrati in Molise fino a Foggia, Puglia.
📍Dopo Foggia.. diventata grandine.
Non male come prima esperienza in moto, pensavo! Essendo principianti, eravamo carichissimi di peso oltre che bagnati come pulcini.
Ma noi andavamo avanti > direzione Nardò, Lecce.
SLOW TRAVELLING
Dopo circa 10 ore di viaggio tra pit stop vari, ci ritroviamo in questo paesino con poche migliaia di anime sparse tra la campagna infestata di terra bruciata dal sole e le coste, dal mare di un’indescrivibile limpidezza.
Nardò è una piccola cittadina con un’intensa vita culturale, un centro che rappresenta un vero tripudio d’arte barocca soprattutto nella piazza principale, Piazza Salandra.
Questo paesino è ricco di storia; lessi addirittura qualcosa sulle origini risalenti al VIII – III secolo a.C. e che fu conquistata dai Romani prima e dai Bizantini poi, successivamente i Normanni e gli Angioini lasciarono la loro impronta.
Non sono qui per farti una lezione di storia, ma mi entusiasmo quando sento e tocco con mano ciò che si respira ancora dopo secoli e secoli di attività. È una regione che stupisce per la sua leggerezza, per il cibo a cui dovrei dedicare un intero post. Stupisce per essere un agglomerato di civiltà passate che si mescolano con tranquillità alla modernità e all’accoglienza pugliese.
Anche qui, grazie ad Airbnb ho trovato una vera chicca salentina dove soggiornare.
Clicca per leggere la seconda parte di questo avventuroso viaggio!
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